Un incontro con Lolita Lobosco, Gabriella Genisi a Tenuta Campo al Signore
Estate in Tenuta, il progetto che unisce il mondo del vino e la cultura ideato da Tenuta Campo al Signore in collaborazione con Luca Crovi sta per concludersi. Un’estate ricca di curiosità e scoperte che ci ha sicuramente arricchito l’anima. Grazie a tutti i protagonisti di questo programma che sono venuti a trovarci e hanno dedicato un pezzetto del loro tempo a tutti noi. Ma è presto per salutarci… L’ultimo imperdibile appuntamento è per domenica 25 Agosto, ore 18.30 con Luca Crovi e la bravissima Gabriella Genisi.
Gabriella nasce a Bari e dopo i primi libri di esordio, ha dato vita alla fortunata serie di Lolita Lobosco che le ha fatto fare strada nel mondo della giallistica italiana e non solo.
Un commissario di polizia così a Bari di certo non se l’erano mai nemmeno immaginato. Lolita, soprannominata Lolì, ha una quarantina d’anni, occhi sempre accesi, lunghi capelli corvini e una quinta di reggiseno strabordante.
Gabriella Genisi racconta le sue peripezie in romanzi come “La circonferenza delle arance”, “Giallo ciliegia”, “Uva noir”, “Gioco pericoloso”, “Spaghetti all’Assassina”, “Mare nero”, “Dopo tanta nebbia”, “I Quattro cantoni”.
A Lolita le occhiate maligne dei colleghi e le maldicenze delle invidiose non interessano. Ama combattere le prepotenze e riportare l’ordine nella vita degli altri. Non ha paura di nulla, è leale e preparata. E si pone con rispetto delle umane passioni anche davanti al colpevole. Sa farsi rispettare e non rinuncia alla sua femminilità né nell’abbigliamento né nel trucco. C’è tanto di Gabriella in Lolì, una donna contemporanea, decisa e sognatrice.
Una donna mediterranea nel carattere e nell’aspetto. Di suo ci sono le passioni: auto cabrio d’epoca, mare, libri e la cucina. Proprio come lei, Lolita ama la cucina ed il suo territorio del Sud. Nei suoi romanzi Gabriella cerca di raccontare una Bari autentica, sospesa tra vita reale, la commedia della gente perbene e il malaffare. “La passione per la cucina è nata da bambina leggendo “Il manuale di Nonna Papera”. Ho deciso di regalarla alla mia protagonista perché così nei miei libri posso raccontare della mia amata terra facendola assaggiare attraverso le ricette.”.
Ed il segreto per i suoi spaghetti all’assassina? Tanto peperoncino e gli spaghetti abbrustoliti e risottati.
Rispetto al nome della sua protagonista la Genisi ha spiegato
“E’ un po’ contradditorio, non adattissimo alla figura di una commissaria di polizia, ma a me piacciono le contraddizioni. Lolita è un nome che fa pensare a malizia e seduzione, invece il mondo della polizia è un mondo “nudo e crudo” e poco ci azzecca con questo… Lolita ritiene che la bellezza non sia una cosa da nascondere, soprattutto nell’ambito lavorativo. Quando noi donne abbiamo cominciato a ricoprire delle caselle importanti della società, prima di allora occupate solo da maschi, abbiamo iniziato a travestirci da uomini: tacco basso, pantaloni e capelli corti. E questo, Lolita, lo ritiene un errore non sopportando di essere bacchettata quando indossa il tacco da dodici centimetri”.
Genisi ci racconta che i suoi piatti preferiti sono la parmigiana, i panzerotti ed il tiramisù e che ha un ottimo rapporto con il vino
“Il vino scalda la vita ed i legami. Un compagno di viaggio perfetto. Lo uso molto anche in cucina, il Primitivo per rosolare le carni rosse ed un bianco secco per i risotti, il pesce ed il pollame.”.
Nel luglio 2020 la vita di Gabriella cambia. Sono iniziate le riprese, infatti, per la realizzazione della serie televisiva “Le indagini di Lolita Lobosco” ispirata proprio ai suoi libri. L’interprete principale, nelle vesti di Lolita, è Luisa Ranieri, moglie dello stesso Zingaretti a capo della produzione. La serie di quattro puntate, girata tra Bari, Monopoli e Roma, è andata in onda su Rai 1 a partire dal 21 febbraio 2021.
Abbiamo chiesto a Genisi quanto la fiction abbia rispettato il suo immaginario
“Direi proprio di sì, grazie al cast, agli sceneggiatori e registi, ho ritrovato tutto il magico mondo di Lolita raccontato nei miei libri.”
Lolita possiamo definirla come l’omologo femminile del famoso Commissario Montalbano, a cui la scrittrice rivela di essersi ispirata e che telefonicamente “compare” in alcuni dei suoi romanzi.
“Camilleri ha sicuramente rivoluzionato il Giallo italiano. Ho imparato a diventare giallista grazie a lui, se non avessi letto i libri dedicati al Commissario Montalbano, Lolita Lobosco non sarebbe esistita.”
Gabriella ci racconta di come scelga i crimini dei suoi racconti sulla scia della cronaca attuale, cercando di raccontare una Bari autentica, sospesa tra vita reale, la commedia della gente perbene e il malaffare.
Un modo di scrivere tutto suo: un Mac portatile prevalentemente a letto e con un solo dito. Genisi ci confessa che il posto perfetto per influenzare il suo immaginario sono le camere d’albergo vista mare e la campagna:
“Nel silenzio e davanti allo spettacolo della natura è più facile creare.”
Abbiamo chiesto alla protagonista di questo ultimo incontro di Estate in Tenuta cosa si aspetta da questa nuova avventura a Tenuta Campo al Signore
“So che sarà un’esperienza bellissima a contatto con la natura e il mondo del vino, insieme al caro amico Luca Crovi e ai proprietari di Tenuta Campo al Signore. E chissà che proprio lì non nasca l’ispirazione per una nuova storia…”
Nel salutarla abbiamo chiesto a Gabriella se potesse regalarci una ricetta semplice e gustosa e lei ci ha fatto venire l’acquolina in bocca:
“Orecchiette, crema di zucchine e mandorle tostate. Stufare con olio e aglio le zucchine a rondelle, frullarne la metà con il parmigiano, mescolare tutto, aggiungere le zucchine restanti e le mandorle ridotte in granella e tostate in padella. Una bontà!”
Vi aspettiamo Domenica 25 Agosto, alle ore 18.30 con Gabriella Genisi e Luca Crovi.
Evento solo su prenotazione, posti limitati.
Per informazioni e prenotazione: 0565 763200 – info@tenutacampoalsignore.it