DA JAMES BOND A ETHAN HUNT
Il bello dei festival dedicati alla suspense è che il brivido è sempre pronto a ghermire gli spettatori ma anche gli organizzatori. Per cui nel cercare di immaginare un evento che potesse catturare l’attenzione e scatenare il divertimento Luca Crovi assieme a Valentina e Luca Parenti ha immaginato di festeggiare nella Tenuta Campo al Signore il sessantesimo anniversario della scomparsa di Ian Fleming con una serie speciali di proiezioni dedicate al mondo degli agenti segreti.
A raccontare curiosità sull’immaginario di James Bond sarà Edward Coffrini Dell’Orto, uno dei massimi collezionisti europei di 007 che per l’occasione paragonerà le capacità di questo incredibile agente segreto con quelle del non meno noto Ethan Hunt protagonista della serie cinematografica di “Missioni Impossible” interpretata da Tom Cruise che sarà protagonista di una serie di proiezioni nella Tenuta Campo al Signore con pellicole girate da registi come Brian De Palma, John Woo, J. J. Abrahms e Brad Bird. Edward Dell’Orto è un albergatore, presentatore, padre di due splendidi figli e nipote del genio dei carburatori.
Un uomo che colleziona oggetti, ma anche storie e che ha una passione incredibile per il mondo degli agenti segreti e le loro missioni speciali.
Abbiamo chiesto ad Edward cosa lo legasse tanto alle auto e lui subito ci ha parlato proprio di suo nonno: “Il mio rapporto con il mondo dei motori è speciale, e lo è proprio grazie a mio nonno che 91 anni fa fondò la carburatori “DELL’ORTO” che ancora oggi è leader mondiale nell’automotiva. In modo particolare nel 1977 equipaggiava la Lotus Esprit subacquea di Roger Moore e, ironia della sorte, lui è proprio il mio attore preferito ed era proprio lei l’auto ne “La spia che mi amava”, il mio primo film visto al cinema di James Bond”
Autore di otto saggi su 007 e comparsa nel film Casinò Royale del 2006, espone nel suo albergo milanese la più grossa collezione di gadget su James Bond a livello Nazionale.
Sono, infatti, circa 6000 oggetti esposti come collezione privata all’Admiral Hotel di Milano, suddivisi tra oggetti realmente utilizzati, repliche, abiti, giocattoli, poster e molto altro ancora.
“Il primo pezzo della mia collezione è una Aston Martin DB 5 della Corgi, che all’età di sette anni cadde dal bancone dell’Admiral Hotel di Milano e si fracassò. Me ne feci arrivare un’altra, che purtroppo non era per nulla come la precedente e all’età di sette anni usai i pezzi della nuova macchinina per ripristinare l’originale. Entrambe sono ancora oggi esposte nella vetrina dell’Admiral Hotel di Milano con la dicitura “La mia numero uno”, un po’ come la moneta di Paperone.”
La sua passione per il mitico Bond nasce da bambino, quando con la macchinina di 007 giocava nel giardino di casa.
“Con il tempo si è trasformata in vero e proprio “demone” grazie ai fratelli Ustignani, che mi hanno indirizzato al collezionismo, grazie al mio migliore amico e vice rettore dell’Università di Singapore Francesco Mancini, che mi ha convinto a usare i libri di Bond in modo appropriato anziché come pali della porta da calcio, e grazie ad Andrea Carlo Cappi, col quale ho scritto tutti e otto i miei libri sul mito mondiale di 007.”
Scherza, Edward, dicendo che 007 gli piace così tanto perché è lui il vero James Bond. Ma la verità è che la sua passione nasce anche grazie alla bravura di Ian Fleming:
“I libri di Fleming sono pericolosissimi, danno assuefazione. Leggerli è stata un’esperienza unica che raccomando a tutti, meglio ancora se riuscite a leggerli nella prima edizione o comunque in quella non ritradotta.”
E’ difficile trovare un film prediletto tra tutti, ma alla fine ci confessa che il suo film di Bond preferito è “Al servizio segreto di sua maestà”, ma ammette che l’ultimo uscito non lo ha entusiasmato, dichiarando che sia un’accozzaglia di fatti ed eventi improbabili malamente ricercati nella storia di Bond.
Coffrini è stato comparsa all’interno del film “Casino Royale”, esperienza che per un appassionato come lui è stata senza ombra di dubbio indimenticabile.
“Sul set di Casino Royale è stata un’esperienza incredibile, c’era una tensione pazzesca e quando mi hanno detto che avrei dovuto spingere Daniel, per poco non svengo. Poi purtroppo il cattivo tempo ha indotto il regista Martin Campbell a cambiare la scena e mi si vede solo da lontano.”
A parte Timothy Dalton, Edward ha incontrato tutti gli attori di James Bond, Alberto Tomba incluso. “Durante uno spot pubblicitario della Barilla interpreta il miglior Bond sugli sci di tutti i tempi. L’esperienza più incredibile che ricordo di lui fu alla prima mondiale di Londra, quando intervistarono Roger Moore e la BBC gli chiese a fine intervista quale fosse stato secondo lui il miglior attore della saga e lui rispose “Perché ce ne sono stati altri?”.
Un mito.”
Ha avuto il piacere di incontrare anche tutte le bond girl italiane. Infatti, ha fatto un film festival con Ursula Andress e uno con Caterina Murinno. Inoltre, dichiara:
“Ho avuto il più piacevole scontro fisico involontario con la più bella donna di tutti i tempi: Monica Bellucci.”
E a proposito del rapporto fra 007 e Ethan Hunt, il protagonista della serie di film “Mission Impossibile” Edward aggiunge: “Ho sempre ammirato il coraggio di Tom Cruise di girare le scene d’azione di quelle pellicole senza usare controfigure, o almeno facendoci credere che non le usa. D’altra parte la coreografia di quelle scene di inseguimento e di super azione deve molto alla saga di 007 che ha fatto di quelle situazioni un punto di forza cinematografico. Saghe come quella di “Mission Impossible” e quella di Jason Osbourne
sono legate nei loro sviluppi alle intuizioni del personaggio creato da Ian Fleming e cercano di rinnovarne il modello in chiave moderna dando spazio a nuovi dinamici eroi.
Persino il tema sonoro creato da Lalo Schifrin ha reinventato un modello musicale come quello del “James Bond Theme” scritto da Monty Norman. E se nel caso di 007 abbiamo visto sbizzarirsi nelle colonne sonore Paul McCartney, gli Ah-a, iDuran Duran, Madonna, Shirley Bassey dall’altro lato abbiamo ascoltato Adan Clayton e Larry Mullen degli U2, ma anche i Limp Bizkit, i Metallica, Danny Elfmann”.
E concludiamo esplorando il rapporto fra Edward e il mondo del vino:
“Ho un rapporto meraviglioso col vino. Mi piace guardarlo, mi piace vedere come viene prodotto, mi piace annusarlo, mi piace berlo e purtroppo faccio fatica a fermarmi.” – scherza.
Coffrini sarà con noi per tutta l’estate, a raccontarci aneddoti sul mondo delle spie.
Ma cosa si aspetta da questa nuova avventura?
“Beh visto i personaggi della tenuta, vista la loro passione, vista la bellezza del posto ho accettato l’invito con grandissimo piacere, anche per la presenza dell’immenso Luca Crovi. Di preciso non so cosa aspettarmi, ma sono certo che alla fine ne ricaverò un’esperienza indimenticabile.”
Edward ci confessa che il Vodka Martini è la bevuta preferita della spia più famosa del mondo, anche se negli ultimi anni sta andando molto il Vesper, una bevanda composta da tre parti di Gordon Gin, una di Vodka ed un pizzico di Lillet Blanc. Ma ci svela anche che non tutti sanno che il primo drink bevuto James Bond è l’Americano.
E riguardo alle colonne sonore che accompagnano le avventure di 007
“Se pensi che mia nonna si chiamava Adele, sono sicuramente un predestinato. Beh se tutti i più grandi cantanti della storia hanno fatto di tutto per poter essere nel mondo di Bond un motivo ci sarà. Personalmente adoro la musica di Bond.”
L’appuntamenti imperdibili dedicati al mondo di Bond e di Ethan Hunt iniziano Sabato 29 Giugno alle ore 20.30, dove, sorseggiando il Bolgheri DOC firmato Tenuta Campo al Signore, saremo guidati da Luca Crovi e lo stesso Edward Coffrini dell’Orto. La serata si concluderà con la proiezione offerta dalla tenuta di “Mission Impossible I”, di Brian De Palma.
Gli altri appuntamenti saranno per:
- Domenica 28 Luglio, ore 20.30 con Valeria Corciolani ed Edward Coffrini dell’Orto.
Offerta a fine serata la proiezione di “Mission Impossible II”, di John Woo. - Sabato 10 Agosto, ore 20.30 una notte stellata in compagnia di Luca, Edward e la magia di 007. Offerta a fine serata la proiezione di “Mission Impossible III”, di J. J. Abrahams.
- Sabato 17 Agosto, ore 20.30 ultima serata dedicata al mito delle missioni segrete. Torna Luca Crovi, accompagnato da Edward Coffrini dell’Orto. Proiezione offerta a fine serata del film “Mission Impossibe IV: Protocollo Fantasma”, di Brad Bird.
Eventi solo su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni:
0565 763200
info@tenutacampoalsignore.it
Nel salutare Edward, come ultima domanda di questa intervista, abbiamo chiesto perché secondo lui 007 sembra non invecchiare mai e quale sia il segreto del suo grande successo.
“Una definizione data dai tabloid inglesi credo che spieghi perfettamente il successo di Bond:
“Bond è l’uomo che tutti gli uomini vorrebbero essere e che tutte le donne vorrebbero avere nel proprio letto”.
E’ nato l’11 novembre del 1920, sfido chiunque a 102 anni a fare quello che fa lui. E poi vive in un mondo da sogno dove tutto è il massimo. Ma soprattutto ha sempre saputo essere al passo coi tempi o addirittura in anticipo, basti pensare l’ultimo film dove il nemico da sconfiggere è un virus mortale, come la tragica infezione del COVID che, come nel film di Bond, è stato sparso dolosamente in giro per il mondo per questioni meramente economiche e di potere.”
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